Su Piazza Sant'Alfonso

“I lavori di realizzazione della nuova Piazza Sant’Alfonso proseguiranno senza intoppi ed entro la metà del mese di giugno sarà terminato il primo lotto funzionale degli interventi”. Lo dichiara il Sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, che spiega: “Il rifacimento della piazza necessita, tecnicamente, di diverse fasi legate fra loro che hanno bisogno di una tempistica ben precisa da rispettare”.

“Al riguardo – precisa l’Architetto Ettore De Lellis, progettista e direttore dei lavori della nuova Piazza Sant’Alfonso – abbiamo dovuto attendere un determinato periodo per la maturazione del massetto in cemento armato: il calcestruzzo, infatti – sottolinea De Lellis -, per raggiungere la massima resistenza impiega un mese circa e, per tutto questo tempo, non è stato possibile assolutamente transitare sull’area del cantiere con i mezzi e attrezzi, altrimenti avremmo rischiato di rendere vano il lavoro fatto finora”.

“Questa mattina (mercoledì 20 aprile 2016) – riprende il Sindaco Luciani – abbiamo provveduto alla consegna dei lavori per eseguire il secondo step degli interventi, riguardanti principalmente la nuova pavimentazione della piazza con i relativi sottoservizi e la realizzazione della fontana ubicata nei pressi della chiesa. Dopo la demolizione dell’aiuola centrale, dei cordoli e il completo rifacimento  del massetto, tutti interventi che hanno riguardato il primo lotto dei lavori (durati circa 50 giorni) – sottolinea il primo cittadino –, termineremo la parte centrale della piazza, rendendola assolutamente funzionante e funzionale, entro la prima metà del mese di giugno”.

“Le polemiche su Piazza Sant’Alfonso – conclude il primo cittadino – rivelano l’assoluta mancanza di argomenti, di idee e di progetti per Francavilla. Al di là delle critiche spesso artefatte, mi piacerebbe conoscere, a poco più di un mese dalle elezioni, il programma che gli altri aspiranti Sindaci, semmai eletti, metterebbero in atto una volta giunti a Palazzo di Città. Finora hanno tutti lo stesso comune denominatore…. ‘Ci vorrebbe ben altro’: sì, ma cosa?”.