Sulla pubblica illuminazione
Abbiamo aggiudicato da tempo una gara per
l'efficientamento della pubblica illuminazione sull'intero territorio comunale.
Leggo diversi post critici al riguardo. E’ bene fare un po’ di chiarezza
sull'argomento. Alcuni Comuni del comprensorio hanno aderito al ‘Progetto
Elena’ della Provincia di Chieti che prevede la sostituzione dei corpi
illuminanti con quelli a LED. Francavilla ha operato una scelta diversa per
ragioni molto precise e dopo aver approfondito tecnicamente la situazione degli
impianti sul territorio. Abbiamo 109 quadri elettrici e circa 5.000 corpi
illuminanti nonché svariate decine di chilometri di cavi. Da una precisa
ricognizione del territorio è emerso che molti quadri non erano a norma; molti
pali erano da sostituire perché a rischio caduta; molti chilometri di linea da
sostituire e così via. Se avessimo aderito al ‘Progetto Elena’ avremmo ottenuto
una luce al led montata su impianti obsoleti e pericolosi. Sarebbe stato il
classico ‘specchietto per le allodole’ con il Sindaco che nell’immediato
avrebbe avuto un ottimo riscontro da parte dei cittadini contenti della
maggiore luminosità senza però interventi strutturali non più prorogabili. Non
è così che noi intendiamo il termine ‘amministrare’.
Abbiamo seguito un diverso percorso. Dopo aver incaricato due tecnici
specializzati nel settore ed aver ottenuto una puntuale perizia sullo stato dei
nostri impianti, abbiamo ottenuto in seguito a bando pubblico un'offerta che
prevede:
Sostituzione di 2796 apparecchi
Sostituzione di 639 sostegni
58 nuovi quadri elettrici
Adeguamento linee per 2700 metri linea elettrica aerea e 6000 metri linea
elettrica interrata
Installazione di 3908 nuove lampade SAP (sodio alta pressione)
Installazione di 3908 alimentatori
Installazione di 10 telecontrolli
Installazione di 150 reti 169 MHz
Tale intervento, oltre a garantire la massima
sicurezza degli impianti, assicura anche l’assoluto rispetto dell’ecosistema:
c’è da considerare, infatti, al riguardo, che l’inquinamento luminoso è una
forma di inquinamento, spesso sottovalutata, che può incidere in via diretta
sui livelli di conservazione e protezione dell’ambiente naturale, inteso anche
come territorio. Infatti, può produrre effetti nocivi sui ritmi naturali delle
specie animali e vegetali, nonché sugli equilibri ecologici, ma anche sulla
salvaguardia del cielo notturno.
In via indiretta, invece, l’aumento dei livelli di
inquinamento luminoso produce un inutile aumento dei consumi energetici con
tutti i conseguenti impatti ambientali legati alla produzione di energia
elettrica in particolare da fonti fossili.
A tal proposito, l’Art. 1, comma 3 della L.R. Abruzzo
n.12 del 3 marzo 2005 definisce l’inquinamento luminoso come “ogni alterazione
dei livelli di illuminazione naturale ed in particolare ogni forma di irradiazione
di luce artificiale che si disperda al di fuori delle aree a cui essa è
funzionalmente dedicata, in particolar modo se orientata al di sopra della
linea dell’orizzonte”.
Vi chiediamo pazienza, i lavori sono in corso ed una volta terminati valuteremo gli ulteriori interventi da eseguire. Ringraziamo il Consigliere Antonio Iurescia che si sta occupando della vicenda.#insiemesiamofrancavilla
Vi chiediamo pazienza, i lavori sono in corso ed una volta terminati valuteremo gli ulteriori interventi da eseguire. Ringraziamo il Consigliere Antonio Iurescia che si sta occupando della vicenda.#insiemesiamofrancavilla
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