Qualcuno protesta per la buona politica

Il Consigliere Stefano Di Renzo scrive: “non saranno ammessi in lista uomini liberi ma solo yes men, quindi persone che hanno a cuore la poltrona e basta”. Secondo qualche altro verranno addirittura violati i principi della democrazia... Affermazioni gravissime ed altamente offensive per tutti quei consiglieri comunali, cittadini, professionisti, uomini e donne che del tutto liberamente si sono avvicinati, si stanno avvicinando o riavvicinando alla politica e che spesso non lo hanno fatto in passato proprio per personaggi come Di Renzo.

In sostanza secondo Di Renzo o si dice sempre “no” e si seguono le sue idee (quali sono vorrei proprio saperlo) oppure non si è più uomini liberi, ci si trasforma in yes men, persone che hanno solo a cuore una poltrona. Sono veramente basito! 
Chi ci conosce sa benissimo che ogni singolo argomento trattato viene discusso liberamente, in modo trasparente, che ognuno di noi può esprimere la propria idea, che non esistono tra noi costrizioni di nessun tipo.

Poi mi chiedo come potrei essere in grado di convincere 8 Consiglieri e 64 o 80 candidati a fare tutto ciò che io dico? Magari Di Renzo sarà in grado di rispondere, io no!! 
Mi dispiace molto per questo ragazzo, giovane di età ma vecchio dentro. Il suo modo di fare politica non esiste più, forse non è mai esistito e solo lui non se ne rende conto. Con una decina di amici compiacenti che non perdono occasione per mistificare la realtà con l'unica speranza di mettersi in luce sui social network.

Nella vita non si è apprezzati per i post vuoti di significato ma per i valori veri, assoluti: l'onestà, la verità, la correttezza, la coerenza, la generosità, l'altruismo, il rispetto delle idee degli altri, la capacità, la condivisione in poche parole per quello che si realizza. Questo è il gruppo che si è formato e che si ingrandisce sempre di più. Un insieme di persone che condividono questi valori e non yes men come li definisce lui. Ma lui questo non può capirlo ed è per questo che non potrà mai entrare a far parte di questa splendida comunità. A coloro che parlano di violazione di diritti democratici forse non vale neanche la pena di rispondere. A loro dico semplicemente di candidarsi e prendere un voto in più di noi. Così facendo avranno l'onere e l'onore di amministrare la nostra splendida città. Ma ci riusciranno solo facendo meglio di noi, solo con proposte migliori delle nostre e non certo perdendo tempo a dire “no” o a parlar male degli altri.


Chiedo scusa a tutti voi cittadini se ho perso 5 minuti di tempo a scrivere queste poche righe... mi rimetto subito al lavoro, quello vero, quello che ci sta conducendo fuori da un tunnel nel quale questo tipo di politica ci aveva condotto. Esiste una politica buona, costruttiva, efficace che pensa a costruire per le future generazioni, che lascia ad altri le chiacchiere da bar.

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