Attenuatori acustici ferroviari: iniziati i lavori
I binari dotati di attenuatori acusti sulla rete ferroviaria cittadina |
Il prototipo di binario integrato con attenuatore acustico |
Newsletter n. 5
Sulle Ferrovie dello Stato e sulle barriere
fonoassorbenti
Non esistono problemi che non possano essere
affrontati e risolti. Questa è l'idea che mi ha accompagnato sin dal giorno
dell'insediamento.
Uno dei primi atti da me compiuti dopo esser
stato eletto Sindaco, nel giugno 2011, è stato quello di scrivere alle Ferrovie
dello Stato (RFI) per chiedere che il territorio fosse dotato di barriere
fonoassorbenti.
Ho ricevuto una risposta che mi ha lasciato
sconcertato e che è giusto riportare testualmente: “... premesso quanto
sopra, con la presente si trasmette un CD con progetto preliminare già
inviato con nota 14/07/2006 e sul quale ad oggi non risulta ancora pervenuto
alcun riscontro”.
La Società ferroviaria aveva inviato il
progetto per la copertura di un primo tratto di territorio con barriere sin dal 2006 senza ricevere risposta né
dall'Amministrazione Angelucci né da quella Di Quinzio. Mi è parsa subito evidente la necessità di
recuperare il tempo irrimediabilmente perduto.
Ho approvato il progetto dopo pochi giorni in
Giunta ed ho trasmesso ad R.F.I. (Rete ferroviaria italiana) la delibera, chiedendo che tutto il territorio
fosse attenzionato.
La buona politica è quella che, attraverso un
costante lavoro ed il continuo dialogo con altri enti e società, riesce ad
attrarre i giusti investimenti sul territorio. Investimenti che sono atti a
migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ancor di più quando si vive in
un periodo economicamente depresso nel corso del quale la maggior parte degli enti pubblici
soffre i continui tagli alla spesa. Questa azione continuerà ad essere un punto
nodale del programma elettorale che la mia coalizione a breve presenterà alla
città.
Ho fatto giustamente rilevare il disagio
subito dalla nostra città, unica nella zona a non aver ottenuto lo spostamento
dell’asse ferroviario. Dopo diversi incontri con tecnici e dirigenti
di R.F.I., venuti in città per affrontare il problema, è emerso, purtroppo, che in
molte zone della nostra città non è tecnicamente possibile installare le
barriere a causa del l'impossibilità di accesso all'area dei binari
dall'esterno per la presenza di case e palazzi. Non ci siamo, però, arresi.
I buoni rapporti con l’A.D. Ing. Gentile ci
hanno permesso di apprendere che era in fase di studio un progetto innovativo
ed unico nel suo genere, ideato e brevettato da un abruzzese, consistente
nell’installazione di attenuatori acustici sperimentali sulle singole rotaie,
atti anche a ridurre le vibrazioni da transito ferroviario.
A questo punto ho chiesto ed ottenuto che
Francavilla al Mare fosse il primo Comune d’Italia ad essere dotato di tale
sistema. R.F.I. ha quindi individuato un primo tratto di
circa 600 metri sul nostro territorio (nel tratto compreso tra Via Pescara e
Via Perlasca) in base a prove sperimentali fonometriche realizzate ante-opera,
con a base criteri scientifici che hanno tenuto in conto una serie di fattori
collegati essenzialmente all’acustica della zona particolarmente urbanizzata in
entrambi i lati. L’intera prestazione, compresa di prove
fonometriche ante e post opera, avrà una durata di circa tre mesi.
Le principali caratteristiche tecniche degli
attenuatori di rumore sono da ricercare nella trasformazione dell’energia
sonora emessa dal rotolamento delle ruote del treno sulle rotaie ad altra forma
di energia meccanica, mediante lo smorzamento delle vibrazioni provocato dal
profilo in gomma contenuto all’interno di lamiera forata in acciaio inox da
applicare su entrambi i lati, lungo il gambo delle rotaie.
L’Ing. Gentile mi ha confermato, inoltre, che
dopo le prove sperimentali su campo aperto, la città di Francavilla al Mare sarà la prima ad avere concretamente in
opera il sistema di attenuatore di rumore comprensivo di misuratore del
livello sonoro a medio/lungo termine.
Un grande risultato, dunque, che con immenso
piacere condivido con voi, ribadendo in modo deciso che con la buona politica
si raggiungono grandi obiettivi.
Chiaramente non ci fermiamo qui. Sto
monitorando con attenzione l'attività che il Governatore della Regione Abruzzo
Luciano D'Alfonso sta facendo in Europa per dotare la nostra regione delle
giuste infrastrutture. Con l'alta velocità lo spostamento del tracciato
ferroviario potrebbe diventare realtà. Per Francavilla al Mare significherebbe
poter tornare ad essere realmente la perla dell'Adriatico.
Concludo affermando che il mio impegno si
rafforza ogni giorno che passa osservando con i miei occhi il cambiamento che
sta avvenendo. Come vedete non mi occupo solo dell’ordinario.
Insieme con la mia squadra sto progettando la città del futuro, non con
demagogia ma con il duro e costante lavoro quotidiano.
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