Sui tributi comunali
Premesso
che bisogna adoperarsi per RIDURRE il carico fiscale sui cittadini (questa è la
sfida del presente e del futuro) dobbiamo sconfessare chi dice che Francavilla al Mare ha una tassazione massima. Nonostante
l'opera di risanamento siamo stati attenti a questo aspetto. Al contrario se
avessimo deciso al nostro insediamento di dichiarare il DISSESTO (cosa
all'epoca consigliataci da più parti) oggi avremmo obbligatoriamente tutte le
aliquote al MASSIMO. Qualche esempio per TASI ed IMU con indicazione
dell'aliquota applicata e tra parentesi l'aliquota massima applicabile: prima
casa 2,9 (max 3,3); seconde case 10,6 (max 11,4); Uffici, studi, negozi e
botteghe 8,6 (max 11,4); Alberghi e Pensioni 8,6 (max 11,4); Stabilimenti
Balneari 8,6 (max 11,4); terreni agricoli 7,6 (max 10,6), terreni edificabili
9,6 (max 11,4). Discorso a parte per la TARI per la quale l'incasso equivale a
ciò che spendiamo. Quando siamo stati eletti l'incasso copriva il 70% della
spesa per i rifiuti. In seguito ad una precisa disposizione di legge che ci ha
obbligati a coprire il 100% noi lo abbiamo fatto RIDUCENDO le spese e NON
aumentando la tassa. Inoltre per il 2015 abbiamo ottenuto un ulteriore
riduzione di 250.000 mila euro che si traduce in minori esborsi per i cittadini
grazie all'aumento della differenziata. Tanto per chiarezza. Noi parliamo con i
numeri ed i fatti, le chiacchiere da bar le lasciamo ad altri.
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