Sviluppo del territorio: incontro con il PD regionale
All’uscita dei manifesti che annunciano l’iniziativa
che si terrà venerdì 5 dicembre a Francavilla alla presenza del
governatore Luciano D’Alfonso, che ha fortemente sollecitato questa iniziativa
riconoscendo Francavilla un'amministrazione di riferimento; dell'Assessore
alla Sanità e Bilancio Silvio Paolucci; del Sottosegretario alla
Presidenza della Regione Camillo D'Alessandro; del Vicepresidente del Consiglio
Regionale Lucrezio Paolini, sono ripartite le polemiche. Ma noi, mesi
orsono, abbiamo scelto di non polemizzare più con il PD di
Francavilla. Un problema tutto locale: mai avuto
problemi con i vertici del Pd regionale, ora ai vertici delle
istituzioni della Regione, con cui ci confrontiamo giornalmente in
modo costruttivo su una serie di problematiche per le quali
proponiamo sempre soluzioni che vanno nella direzione della concretezza e
della fattibilità. Le incomprensioni con quella parte del PD di
Francavilla che ha deciso di collocarsi in minoranza senza
dei reali motivi, che perde Enrico Bruno, nel silenzio generale,
dissociatosi con una certa amarezza per non rivivere l’incubo vissuto
dal padre, stimato Sindaco di una amministrazione di centro sinistra, a
cui non è stato consentito di portare a termine il mandato. Sembra una
maledizione, una sindrome di autolesionismo da cui noi non ci faremo
coinvolgere. Capisco la posizione di Viani nel difendere il Consigliere Di
Renzo, appena rientrato nel PD dopo essere stato espulso per
aver disatteso alcune scelte del partito e della maggioranza. A parte
le astensioni in Consiglio Comunale che non si contano più, Di Renzo
cavalca sempre l’argomento del momento, quello che secondo lui
raccoglie consenso: una Commissione Speciale sulle acque che ha prodotto una
lettera piena di imperfezioni e che non ha risolto nulla se non qualche
comunicato stampa; una Commissione per la mensa scolastica composta da circa
settanta persone che ha suscitato l’ilarità di tutto il Consiglio Comunale (i
Consiglieri si chiedevano se, dopo l’assaggio dei membri della Commissione,
sarebbe rimasto un po’ di sugo anche per i bambini). Infine, una
Commissione Speciale per la sicurezza con l’idea di dotare i vigili urbani di
un’arma, senza essere supportato da dati ufficiali,
da incontri con le forze dell’ordine; senza conoscere il
numero e le caratteristiche dei vigili in dotazione al Comune e senza aver
verificato presso il Comando Provinciale e la Prefettura l’incremento di
personale che porterà la realizzazione della nuova caserma, non scendendo nello
specifico delle procedure burocratiche per la realizzazione della tenenza
perché le prassi amministrative il PD locale non le conosce per non averle mai
praticate. Fare opposizione o stare in minoranza consente di dire di tutto un
po’ e di non assumersi l’onere della decisione. Il nuovo PD, quello a livello
nazionale, considera un intralcio questo continuo riunirsi e non arrivare
mai a nulla. Immagino come giudicherebbe le Commissioni Speciali che si
aggiungono alle Commissioni Consiliari.
Mi hanno sempre detto che non capisco la
politica, che non la so fare. Condivido. Se la politica è questa non mi
appartiene. Per me la politica è risolvere i problemi, studiare soluzioni,
migliorare le condizioni di vita di una comunità. Gli annunci viaggiano sugli
asfalti che realizzeremo dopo 25 anni a Coderuto, Castelvecchio e altre strade
in collina; nei marciapiedi di Viale Nettuno nord ultimati ed in quelli a
sud che partiranno a gennaio; nella nuova pista ciclabile e nei lavori per le
scogliere che continuano in questi giorni, resi possibili dalla
nostra appartenenza ad un progetto di difesa e sviluppo della costa; sulla
nuova piazza Sant’Alfonso; sull’asilo che stiamo per inaugurare e sugli altri
lavori per le scuole, sui parchi nuovi e su molto altro ancora che i cittadini
vedono e apprezzano. Venerdì 5 dicembre, alle ore 17.30, con Luciano
D'Alfonso, Lucrezio Paolini, Silvio Paolucci e Camillo D’Alessandro
discuteremo del nuovo rapporto che le amministrazioni locali, soprattutto di
centro sinistra, devono avere con la Regione, basate su una strategia
comune che finanzi progetti fattibili e, soprattutto, utili. Dopo tre anni
difficili nei quali i debiti hanno tirato il freno delle realizzazioni,
concluderemo il mandato aggiungendo tantissimo al già fatto. In questa direzione, il
governatore mi ha confessato di avere in serbo, per venerdì, una
comunicazione importante per la nostra città. Vi invitiamo ad essere
presenti, così come invitiamo ad essere presente il segretario Viani, sia
venerdì sia a tutte le inaugurazioni che avverranno sul territorio da oggi fino
alla fine di questo mandato e nei cinque del prossimo della nostra
amministrazione orgogliosamente di centro sinistra.
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