Assistenza domiciliare: "Progetto Home Care Premium"



L’Ambito Territoriale Sociale n. 29 ‘Foro – Alento’ (ATS), formato dai Comuni associati di Bucchianico, Casacanditella, Casalincontrada, Fara F.P., Francavilla al Mare, Miglianico, Ripa Teatina, San Giovanni Teatino, San Martino S.M., Torrevecchia, Vacri, Villamagna, con Ente d’Ambito Sociale (EAS) Comune di Francavilla al Mare, è stato selezionato dall’INPS - Gestione Dipendenti Pubblici - nell’ambito del progetto ‘Home Care Premium’ per il finanziamento di progetti di welfare innovativi e sperimentali di Assistenza Domiciliare.

“Questo nuovo progetto – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali, Francesca Buttari - si aggiunge agli altri interventi già in atto nel territorio dell’Ambito quali il Piano di zona dei servizi sociale; il Piano per il diritto allo studio 78\78; il Piano locale per la non autosufficienza; il Piano assistenza ai soggetti affetti da SLA; il Piano per la famiglia di cui alla legge regionale n. 95/95, a dimostrazione della centralità delle politiche sociali nell’azione amministrativa e della capacità di programmare, ricercare e accedere a nuove fonti di finanziamento”.
“In questo triennio – continua l’Assessore Buttari -, il lavoro della politica e della struttura amministrativa dell’Ente ha di fatto cambiato rotta alle politiche sociali del territorio. Si prospettava un futuro caratterizzato dal taglio dei servizi e dall’impossibilità di qualificarli ed invece oggi riusciamo a conservare importanti standard qualitativi e quantitativi e ad investire anche nel miglioramento dei modelli di governace e in procedure innovative”.

“Il progetto consentirà l’investimento di ulteriori 400.000 mila euro in servizi sociali per il territorio e la sperimentazione di nuovi modelli di governance e procedure innovative, tra le quali l’accreditamento della rete dei fornitori e la realizzazione di un sistema informativo integrato fra i territori e gli operatori, dedicato alla gestione complessiva del welfare dell’Ambito 29. Un ulteriore vantaggio – conclude l’Assessore Comunale alle Politiche Sociali - determinato dalle modalità di governance del progetto è legato alla costituzione obbligatoria del registro per le assistenti familiari, che in quanto unico canale a disposizione dell’utente per accedere al servizio domiciliare, favorirà la qualificazione professionale e il processo di emersione dal lavoro nero”.

Il progetto Home Care Premium è diretto agli iscritti all’INPS Gestione Dipendenti Pubblici, pensionati della Pubblica Amministrazione e ai loro familiari di primo grado, in condizione di non autosufficienza. Con il progetto, l’INPS si rivolge ai soggetti che definisce ‘Né Né’, né troppo poveri per accedere ai servizi pubblici, né troppo abbienti per poter sostenere economicamente interventi privati di assistenza.

Il progetto durerà 12 mesi e ha lo scopo non solo di sostenere e definire interventi diretti assistenziali in beni e servizi, ma anche di supportare la comunità degli utenti nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non auto sufficienza proprio o dei propri familiari.

In questa ottica è pertanto previsto ampio spazio di intervento a carico dell’Istituto dedicato alle attività di informazione, consulenza e formazione dei familiari e dei care givers.

I principali benefici previsti dal progetto sono:
Ø  prestazioni prevalenti, ovvero contributi economici, erogati direttamente da Inps ex Inpdap, in relazione al bisogno e alla capacità economica della famiglia ;
Ø  prestazioni integrative, ovvero servizi di sollievo domiciliare, frequenza centri diurni, servizi di trasporto e accompagnamento, consegna pasti, installazione ausili e demotica, a cui l'Inps riconoscerà per ogni soggetto assistito un contributo annuo variabile.

Il progetto prenderà avvio per la fase di arruolamento dei casi dopo la pubblicazione dell’avviso da parte dell’INPS che avverrà entro il corrente mese: i programmi socio-assistenziali dei singoli utenti, di durata annuale, avranno inizio dopo circa due mesi dalla pubblicazione dell’avviso.
Il tetto degli utenti attivi è previsto in n. di 50 ex INPDAP, e\o loro coniugi conviventi e\o  loro familiari di primo grado, non autosufficienti che dovranno essere residenti nei Comuni dell’Ente di Ambito Sociale n. 29 Foro Alento. Un utente, che incrociando il punteggio massimo della valutazione di bisogno e con un ISEE al di sotto dei 4.000 euro, potrà beneficiare di 1.300 euro al mese.

Della governance del progetto è titolare il Comune di Francavilla al Mare in qualità di Ente di Ambito Sociale che potrà investire in modelli e procedure (comunicazione istituzionale, informatizzazione, valutazione del bisogno, etc), 90.000 euro e impiegherà il personale dell’Ente e dei servizi sociali professionali per l’attività amministrativa nonché quella di valutazione degli utenti e per la redazione del programma socio-assistenziale condiviso con la persona non autosufficiente e la sua famiglia, che dovrà poi essere approvato dall’INPS.

Per tutte le informazioni relative all’avvio del progetto, la valutazione e la presa in carico è attivo lo sportello sociale informativo presso il Servizio di Segretariato Sociale di ogni Comune oppure presso lo sportello dei servizi sociali del Comune di Francavilla al Mare.

All’interno dei siti istituzionali dei Comuni saranno pubblicati gli avvisi per gli utenti ed ogni altro atto che governerà le varie fasi delle  attività.

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