Approvato rendiconto 2013



Nel corso della seduta di Consiglio Comunale convocata questa mattina (mercoledì 30 aprile 2014) è stato approvato - con 8 voti favorevoli, 4 astenuti, 2 contrari e 3 assenti – il rendiconto della gestione 2013 del Comune di Francavilla al Mare. 

La relazione dell'Assessore al Bilancio, Dott. Rocco Alibertini:



L’azione dell’amministrazione, relativamente alla gestione del bilancio, si sostanzia in tre linee di intervento:
1.      la gestione corretta e sobria del bilancio corrente;
2.      la riduzione della sofferenza finanziaria;
3.      il risanamento del bilancio.
In relazione alla prima linea di intervento, nel corso del 2013, questo Ente ha adottato per la prima volta un piano triennale di razionalizzazione della spesa. I risparmi derivanti da questa adozione, insieme alle entrate derivanti dalla lotta all’evasione e alla riduzione di altre spese, non riferibili a turismo, cultura, sport e ambito sociale, hanno permesso di neutralizzare il taglio di circa 1 milione di Euro di trasferimenti statali.
Per quanto riguarda la seconda linea di intervento, nel 2013 si è proseguito con le azioni poste in essere già nel corso del 2012, tese al puntuale monitoraggio e alla decisa riscossione dei residui attivi, d’ora in avanti denominati crediti. Queste azioni sono state accompagnate dall’adesione alle previsioni contenute nel decreto denominato “Pagamento dei debiti della PA”, che ci ha permesso di ottenere un finanziamento per circa 1,5 milioni di Euro dalla CDP per pagare vecchi residui passivi, d’ora in avanti denominati debiti.
La terza linea di intervento ha riguardato la prosecuzione dell’attuazione del piano relativo al pagamento delle passività potenziali. Nel 2013 l’Ente ha riconosciuto e pagato debiti fuori bilancio per circa 1 milione di Euro.
Queste tre linee di intervento hanno ispirato, relativamente alla gestione del bilancio, l’azione amministrativa nel 2013.
Il risultato di amministrazione dell’anno 2013 deriva, tecnicamente, dalla somma algebrica del fondo di cassa al 31 dicembre 2013, dei debiti dei debiti.
La valutazione del risultato di amministrazione, perciò, non può prescindere dall’analisi dei due risultati finanziari che compongono il risultato di amministrazione stesso:
a)      il risultato della gestione di competenza, d’ora in avanti denominata gestione 2013;
b)      il risultato della gestione dei crediti e dei debiti riferibili soprattutto agli anni antecedenti al 2010.
Con riferimento alla gestione 2013, il risultato complessivo riporta un avanzo pari a € 1.287.526,09.
Con riferimento alla gestione dei crediti e dei debiti, il risultato complessivo proviene dal processo di riaccertamento degli stessi, ovvero dalla verifica delle condizioni previste per il loro mantenimento in bilancio.
L’analisi puntuale effettuata dal dirigente del I settore, in collaborazione con i dirigenti degli altri settori dell’Ente, ha portato a:
·         eliminazione di crediti per € 1.226.976,33;
·         eliminazione di debiti per € 391.758,59;
per un saldo complessivo della gestione dei crediti e dei debiti pari a € -835.217,74. Tale risultato testimonia la volontà di ridurre la tensione finanziaria dell’Ente, proseguendo nel procedimento virtuoso di eliminazione di poste di bilancio non più sussistenti.
Il risultato di amministrazione, quindi, è dato: dall’avanzo della gestione 2013, pari a € 1.287.526,09, al quale vanno sommati il saldo della gestione dei crediti e dei debiti, pari a € -835.217,74 e l’avanzo della gestione 2012, pari a € 385.692,66, per un totale di € 838.001,01.
L’avanzo di amministrazione pari ad € 838.001,01 si compone per € 57.085,11 di fondi per finanziamento di spese in conto capitale, poiché derivanti dalla cancellazione di residui passivi afferenti al titolo II delle spese che, eventualmente, saranno destinati al pagamento di quota parte dei debiti fuori bilancio, e per € 780.915,90 di fondi vincolati derivanti dai fondi svalutazione crediti inseriti in bilancio pari al 45% degli importi previsti per il recupero evasione ICI, TARSU, ICP e per i crediti derivanti da sanzioni del codice della strada.
Con riferimento alle passività potenziali, si segnala che nel 2013 sono stati pagati debiti fuori bilancio per € 1.053.662,49, un importo superiore di circa € 800.000 rispetto all’importo pagato nel 2012, a dimostrare l’impegno dell’amministrazione teso al risanamento del bilancio.
I debiti fuori bilancio pagati si riferiscono a sentenze esecutive per € 855.349,82 e ad acquisizione di beni e servizi senza impegno di spesa per € 198.312,67.
I debiti fuori bilancio ad oggi risultano pari a:
·      € 336 mila circa risultanti da sentenze esecutive comprensivi di interessi, rivalutazione monetaria e spese legali;
·      € 570 mila circa risultanti da acquisti di beni e servizi da fornitori vari;
·      € 1 milione 250 mila circa nei confronti di cosvega srl;
·      € 400 mila circa nei confronti del consorzio rifiuti del chietino.
Le passività potenziali ad oggi risultano pari a:
·      € 2 milioni 900 mila risultanti dall’operazione di factoring stipulata con la Banca IFIS (contenzioso in corso);
·      € 360 mila per debiti vari da verificare;
Proseguendo nella descrizione del contenuto del rendiconto 2013 si osserva che:
·      al 31/12/2013 le anticipazioni di cassa erano pari a € 1 milione 115 mila circa, in linea con i risultati al 31/12/2012 pari a circa € 970.000. Se consideriamo però che nel 2012 abbiamo incassato 1 milione circa di trasferimenti di competenza del 2011 e 320 mila euro della cauzione della piscina e che nel 2013 abbiamo pagato 800 mila euro un più di debiti fuori bilancio rispetto al 2012, il risultato al 31/12/2013 risulta positivamente rilevante.
·      l’Ente ha rispettato il patto di stabilità;
·      la percentuale di copertura del costo del servizio di raccolta dei rifiuti, con una politica di riduzione dei costi, è passata dal 94% del 2012 al 99,73% del 2013, senza aggravi per i cittadini;
·      Il comune di Francavilla al Mare non ha fatto pagare la mini IMU ai propri cittadini;
·      c’è stata una riduzione di spese per il personale pari a € 120 mila circa;
·      L’Ente ha presentato e vinto il ricorso innanzi al TAR contro la sanzione comminata dalla Prefettura di Chieti a seguito della errata compilazione dell’allegato al Rendiconto 2009 dei parametri di deficitarietà che, per puro errore materiale, risultavano deficitari, ottenendo l’annullamento della multa di 218 mila Euro circa e recuperando risorse per il bilancio;
·      l’Ente ha rispettato il limite d’indebitamento disposto dall’art. 204 del TUEL passando dal 3,83% al 2,23% dell’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti;
·      l’Ente non si trova in situazione di deficitarietà strutturale, rispettando la maggioranza dei parametri indicati dal Ministero dell’Interno.
 

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