Sulle dichiarazioni del Consigliere Di Renzo
“Il Consigliere Di
Renzo riesce sempre a stupirmi con le sue dichiarazioni che sono, diciamo così,
quantomeno singolari”. Lo afferma il Sindaco di Francavilla al Mare, Antonio
Luciani, che aggiunge: “Ho chiesto pubblicamente ai Consiglieri di sfiduciarmi
se contrari alla nostra azione amministrativa. Ho portato in Consiglio un
documento sulle cose da fare con la speranza che parlassimo di fatti concreti invece,
che so, di parlare, per sette comunicati stampa, della mancata adesione
all’Associazione dei Comuni virtuosi. Mi sono imposto di non polemizzare su
questioni di bilancio che, è evidente, Di Renzo non conosce. I suoi interventi
sulle anticipazioni di cassa sono stati imbarazzanti. Tutto questo per ribadire
il concetto che ai cittadini interessano le cose che fai e in quanto tempo le
fai. E’ semplice. Il sermone del Consiglio Comunale dimostra quanto si continui
a parlare molto e a proporre poco. Noto, però, che il comportamento del
Consigliere Di Renzo ha avuto un’evoluzione interessante quanto significativa.
Alle sue croniche e reiterate astensioni e ai restanti voti contrari, ha
aggiunto la non partecipazione alla votazione. Una specie di work in progress.
Le evoluzioni hanno sempre una motivazione. La motivazione del Consigliere Di
Renzo, e non la mia motivazione come molti sostenevano erroneamente nei mesi
precedenti parlando di una mia sceneggiata per candidarmi alle elezioni
regionali, sono sempre le elezioni regionali e la probabile affermazione di
Luciano D’Alfonso. In previsione, allora, è meglio uscire che votare contro: a
proposito di mezze verità direnziane. Carro che vince ci si sale. Io non carpisco
alcun consenso a tutti i costi come la storia di questa Amministrazione
conferma. Il mio parlare dinanzi alla città di tutto quello che accade è una
questione di trasparenza e di metodo. Non ho tempo per i retroscena perché devo
decidere e lavorare. Non ho subito e non subirò retroscena. Ognuno di noi,
nessuno escluso, si assumerà le responsabilità davanti alla città fino alla
fine”.
Commenti
Posta un commento