Ciò che il Segretario del PD Edoardo Viani non dice


Ciò che il Segretario Cittadino del PD Edoardo Viani non dice è che il 4 febbraio 2014 ci siamo scambiati delle email (il cui testo riporto integralmente di seguito). Una volta lette poniamoci delle domande: il Segretario di un Partito Politico ha il compito di ingerire nell'attività della Giunta Comunale (ad esempio, la proposta del Piano Triennale delle Opere Pubbliche che la Giunta fa al Consiglio Comunale)? Può arrivare a contestare di non essere stato sentito prima della presentazione del calendario estivo? E' legittimo e giusto che il Segretario del primo Partito cittadino chieda di interrompere l’attività degli assessori, che continuano a produrre atti deliberativi ed a svolgere le loro funzioni mettendo in primo piano non meglio precisati interessi politici rispetto all'interesse della cittadinanza di andare avanti spediti nella risoluzione dei problemi e nell'attività di programmazione? Perché dovrebbe avere tale interesse che giudico al limite del lecito? Non sarebbe meglio che si dimettesse un tale Segretario cittadino? 
  • Ecco la prima email: “ln merito alle riunioni dei capigruppo e di maggioranza svoltesi in data 03.02.2014 si precisa quanto segue: 1- il Partito Democratico non è stato coinvolto nella redazione del “piano Triennale delle opere pubbliche” adottato con delibera di Giunta Comunale n.30 del 31 gennaio u.s.; 2- sono stati portati alla discussione alcuni argomenti importanti per la città che andavano discussi dopo il tavolo politico e dopo la verifica di maggioranza (calendario manifestazioni estive); 3- per tutti gli argomenti non condivisi, che saranno oggetto dei prossimi Consigli Comunali, il Partito Democratico si attiverà, con proposte e modifiche, secondo gli indirizzi elaborati all'interno del direttivo e attraverso il confronto con gli altri gruppi di maggioranza. Pertanto, per ovvie ragioni di opportunità, si chiede al Sindaco di interrompere l’attività degli assessori, che continuano a produrre atti deliberativi ed a svolgere le loro funzioni, sebbene al tavolo politico ne avesse annunciato l'azzeramento di fattoIn attesa di un cenno di riscontro si porgono fraterni saluti. Il segretario del PD Edoardo Viani
  • Ho risposto a questa comunicazione in modo ironico: “Considerato che ho trasmesso bozza del documento programmatico dal 20 dicembre 2013 e solo ieri 3 febbraio 2014 il Partito Democratico mi ha trasmesso il suo documento (ossia dopo 45 giorni!!!) e che è evidente che il Segretario Viani forse non si rende conto di cosa possa significare per la città una sospensione dell'attività per una sola settimana, adesso ho deciso di dimostrarlo. Saró in ferie per i prossimi 45 giorni. Auguri a tutti. P.S. Ai cittadini che verranno in Comune verrà detto di rivolgersi al Segretario del PD. Il Sindaco Antonio Luciani
  • Il Segretario ha rincarato la dose: “La risposta mi sembra altamente lesiva, superficiale e con grave carenza del rispetto e della dignità politica del Pd, del resto non mi sarei aspettato qualcosa di diverso visti i precedenti. Sarebbe stata comunque cosa buona e giusta, ma è una mia modestissima idea, a prescindere dalle decisioni sul programma, che sia il Sindaco, sia l'assessore Di Lorenzo, avessero trasmesso gli atti relativi al piano triennale delle opere pubbliche, dato che tale documento dovrà essere votato in consiglio comunale, stessa questione per quanto riguarda il calendario presentato dall'assessore Di Peco. Ovviamente, caro Sindaco, come ribadito più volte di recente, non mi spaventano le minacce ne tanto meno quelle che smuovono anche un sorriso. Auguro buona serata in attesa di eventuali comunicazioni. Edoardo Viani

Un caro amico mi ha inviato, a proposito di questa vicenda, questo messaggio: "Caro Antonio, ho letto ora, ma non sono meravigliato ormai credo come te sia giunto il momento della chiarezza totale. Ad un segretario politico dovrebbe interessare solo il "quadro politico". Credo che il segretario del circolo di Francavilla questa volta sia andato ben oltre. Nella missiva, si legge che il partito dovrebbe occuparsi dal piano triennale delle opere pubbliche fino alle manifestazioni estive. Un partito che chiede ad una amministrazione comunale di bloccare l'attività deliberativa rappresenta una violenza politica ai limiti della legittimità e della legalità ancor di più se la "politica" vuole mettere le mani nelle scelte amministrative. Accettare un'impostazione del genere significa non cedere, ma essere complici della violenza. Ti chiedo di andare avanti e se il gruppo del PD dovesse far mancare la fiducia si assumerà ogni responsabilità. Per quanto mi riguarda il partito a Francavilla andrebbe commissariato a partire dal fatto che reiteratamente nega l'adesione al PD ad un cittadino nonché Sindaco di Francavilla, a riprova di una idea proprietaria del partito tra l'altro spazzata via con le ultime primarie. Non è vero che non è cambiato nulla. Se gli organismi deputati del PD non dovessero intervenire a dirimere definitivamente la situazione, come dovrebbe essere logico e preferito, vorrà dire che formalizzerò un ricorso alla commissione nazionale di garanzia, se così si chiama, a tutti gli organi competenti, ad un "maledetto" o "benedetto" giudice che pure ci sarà a "Berlino" perché emerga quanto sta accadendo in una delle città più importanti della nostra provincia e della nostra Regione. Sono al tuo fianco".

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