Mozione Renzi. Bove: un ottimo risultato in vista dell'8 dicembre
“Un ottimo risultato, che assume un valore assai
importante visto che ‘Cambiare Verso Francavilla al Mare’, a
sostegno di Renzi, ha ottenuto tre delegati su sei in questo che
rappresenta solo il primo tempo della competizione che vedrà il
secondo tempo l’8 dicembre prossimo con le primarie aperte. Siamo riusciti a
riportare a votare tutti coloro che abbiamo convinto a tesserarsi e partecipare
a questo nuovo corso del PD. Tant’è che Matteo Renzi, con una lista che vedeva
capolista il consigliere comunale Renziano della primissima ora, Enrico Bruno, ha
ottenuto, lo ribadisco, un ottimo risultato: ossia tre dei sei delegati alla
convenzione provinciale”. Lo dichiara il coordinatore del Comitato cittadino di
Francavilla al Mare per Renzi Segretario ‘Cambiare Verso Francavilla al Mare’,
Christian Bove, che aggiunge: “L’inclusione e l’onestà sono provati dal fatto
che abbiamo stabilito insieme che la postazione d’onore spettasse proprio per
questo a Enrico Bruno. Perché le battaglie si sostengono non contro, come fanno
sempre Di Renzo, La Barba, Anzellotti & Co. - e sempre contro il Sindaco -.
ma a favore di un progetto che vede protagoniste persone nuove che, come me, vogliono
impegnarsi nella vita pubblica”.
“Dalle dichiarazioni confuse della Anzellotti –
sottolinea Bove - abbiamo la riprova che i due hanno sostenuto Cuperlo e non Renzi, solo,
però, per cercare mera visibilità dato che, praticamente, a livello di tessere hanno
una scarsa rappresentatività. Del resto né Di Renzo né La Barba sono tesserati
PD”.
“A noi, lo ripetiamo, interessano altre cose e ci
siamo impegnati in prima persona a partecipare senza nasconderci, come fa Di
Renzo, che non si è nemmeno fatto la tessera. Matteo Renzi la tessera ce l’ha
quando vince (ora), e quando ha perso (con Bersani). Sono modi differenti di
vedere la vita, tutto qua. Potrebbero fare un circolo dal nome diverso magari
chiamandolo ‘Ora e adesso sempre contro Luciani’. Tant’è che non ancora riesco
a comprendere perché non hanno me come interlocutore – nonostante li avessi
ripetutamente cercati in questi giorni - ma si rivolgono, come fosse un’ossessione,
solo verso il Sindaco Luciani, che in questa vicenda c’entra relativamente”.
A proposito dell’appuntamento dell’8 dicembre: “In
quel caso – dice Bove - non si potrà negare ad alcuno di partecipare, come
ad esempio è stato fatto con il Sindaco e non con personaggi notoriamente
di centrodestra. Un risultato ottenuto da una nuova classe dirigente che
si mette in gioco a viso aperto rinunciando a mezzucci e spartizioni. Con
Cuperlo, voglio ricordarlo, erano schierati il segretario Viani, la capogruppo
Di Girolamo e i consiglieri comunali Di Renzo e La Barba, proprio questi
ultimi due che fino a ieri si professavano Renziani, ma, all’atto
pratico, scelgono sempre la strada dell’andare contro il Sindaco a tutti i
costi”.
“Più che Renziani – continua Bove - li definirei ‘i
risentiti’. Diciamo che i nascondini e le giravolte non sono esattamente i
metodi che Renzi predica. Partito aperto, primarie sempre sono le linee guida
che Matteo Renzi perseguirà e che cambieranno definitivamente i destini del
partito e del Paese”.
“Il PD non potrà che guadagnare consenso e
partecipazione da queste nuove modalità. Le recenti elezioni per la scelta
del segretario cittadino, che hanno visto prevalere
Viani, vedono comunque un direttivo quasi tutto rinnovato in cui sono
presenti moltissimi giovani che saranno protagonisti nelle prossime tornate
elettorali e dunque classe dirigente. Ora si tratta di lavorare sodo e di
coinvolgere sempre più persone a credere nel progetto di un partito nuovo e
vincente – afferma Christian Bove - che sappia dare speranza e opportunità”.
“Comunque Renzi vince in Abruzzo e arriva a un’incollatura
da Cuperlo in Provincia di Chieti, a testimoniare quanto sia grande la voglia
di cambiamento anche all’interno del nostro territorio”. Giovedì 21 novembre,
in occasione dell’appuntamento che si terrà al Museo Michetti alle ore 18:00, “avremo
modo di raccontare a Stefano Bonaccini, coordinatore nazionale campagna per ‘Renzi
Segretario’, la verità su tante cose…”.
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