Sul congresso cittadino del PD


Faccio i miei personali auguri al confermato Segretario Edoardo Viani e al candidato Romolo Galasso sconfitto solo per una manciata di voti. 
Un congresso cittadino che ha mobilitato la città dimostrando che la destra di fatto quasi non esiste più. 
Più di quattrocento tessere che, oltre a conversioni di importanti esponenti di centro destra, ci segnalano la vicinanza al Partito dei consiglieri La Barba e Pirozzi oltre che del Vicesindaco Di Lorenzo, uno dei fondatori del PD Francavillese. 
 Entrano inoltre gli assessori Buttari e Alibertini e Di Peco e Gianluca Mastrangelo candidato sindaco della lista civica "Città in Vita" che alle ultime elezioni comunali ha raccolto molti consensi. 
E poi tanti giovani che sia Viani che Galasso hanno indicato nei rispettivi direttivi. La tessera a me negata, alla fine della fiera, passa in secondo piano rispetto alle tantissime persone in fila e al record di tesserati che pongono Francavilla in una posizione di rilevanza nello scacchiere politico. 
Si tratta solo della prima delle tante sfide che ci attendono. Le primarie dell'8 dicembre per la leadership del Partito Democratico e le primarie per la scelta del candidato Presidente del centrosinistra per la Regione sono i due prossimi appuntamenti che ci dovranno vedere tutti mobilitati. In fondo l'obiettivo è comune. 
Vogliamo tutti un partito che vinca a tutti i livelli e che ambisca a percentuali che oscillino dal 30 al 35 per cento. 
Come dichiarato dal Sindaco Michele Emiliano questo partito è l'unica speranza per l'Italia e per essere davvero tale deve accrescere il consenso. 
Le diverse anime, i confronti a viso aperto fanno solo bene: Matteo Renzi si è misurato e ha perso ed ora, anche consapevole di qualche errore commesso, si appresta a diventare il segretario e successivamente il premier. 
Ha avuto bisogno di un primo tempo e di un secondo tempo ma, soprattutto, è rimasto nel partito a lottare lealmente per affermare le proprie idee. 
L'unica nota critica è per coloro che l'hanno "buttata" sul personale e che hanno cercato "rivincite" scendendo a compromessi con chi con il Partito Democratico non ha nulla a che vedere, con persone di dubbia moralità. Molti hanno cercato i consensi tra la gente perché consapevoli che la gente spazzerà via coloro che pensano di reintrodurre vecchi e superati metodi da Prima Repubblica. 
Buon  lavoro al segretario Viani, buon lavoro a Galasso, buon lavoro ai componenti il nuovo direttivo del Partito Democratico di Francavilla.

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