Lettera aperta del Vice Sindaco Avv. Vincenzo Di Lorenzo ai Consiglieri Di Renzo e La Barba


Cari Consiglieri,
in riferimento alla comunicazione a Vostra firma del 03.10.2013, indirizzata al Segretario Generale del Comune di Francavilla al mare, ed avente ad oggetto “....delibera 65/2013, comunicazione nota soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici per l'Abruzzo – richiesta di annullamento in autotutela ed attivazione della procedura di “verifica dell'interesse culturale” di cui al DL 42/04”, nonché alle ulteriori Vostre dichiarazioni riportate dai media, ritengo di poter formulare le seguenti osservazioni:

a)-è vero (risultando per tabulas) che la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell'Abruzzo, con la comunicazione datata 30/09/2013, ha confermato che: l'immobile denominato “Torre di Ciarrapico” insistente sui ruderi della Chiesa di San Francesco” è potenziale oggetto di tutela ex D.L. 22.01.2004 n. 42; non è vero, invece, (e anche questa circostanza risulta per tabulas) che lo stesso immobile sia oggetto della delibera di C.C. 69/2013 (e non 65/2013 come da Voi erroneamente indicato). La mera disamina di detto documento, non a caso, è idonea a dimostrare come la decisione del Consiglio Comunale riguardi solo ed
esclusivamente la “realizzazione opere di sistemazione presso l'area pertinenziale della Torre Ciarrapico. Approvazione del progetto di sistemazione e schema di convenzione”;

b)-la confusione (più o meno involontaria) da Voi operata circa l'oggetto degli assentiti lavori, non è di poca rilevanza, essendo agevole comprendere come un conto sia intervenire su di un immobile oggetto di tutela ex lege (seppur generica), altro conto sia autorizzare (come ha fatto il Consiglio Comunale) un progetto di sistemazione dell'area adiacente lo stesso, priva di ogni vincolo di natura paesistica o paesaggistica (come espressamente attestato dal competente dirigente comunale), e costituita da uno spazio di modeste dimensioni, da anni destinato dagli abitanti della zona a mero parcheggio di autovetture; 

c)-dunque, falsa e tendenziosa, è l'affermazione contenuta nel secondo capoverso (pag.2) della comunicazione a Vostra firma, laddove sostenete che il Consiglio Comunale abbia omesso di verificare, “.....prima di autorizzare un privato ad effettuare lavori edilizi invasivi” l'inesistenza di vincoli gravanti sull'area oggetto dell'intervento, visto che, per quanto appena osservato, la preventiva verificata è stata fatta ed è risultata negativa (per capirci, accertativa dell'inesistenza dei citati vincoli);

d)-nè, in linea astratta e generale, è possibile avvalorare la confusione (ancora una volta più o meno involontaria) che caratterizza la citata missiva a Vostra firma, laddove finite per equiparare la “tutela” (di natura presuntiva) di cui all'art. 12, comma 1, del D.L. 22.01.2004 n. 42, con l’esistenza di non meglio specificati “vincoli”. La differenza, come è del tutto evidente, è sostanziale. Prova ne sia che lo stesso Soprintendente (e comunque, sempre riferendosi alla “Torre di Ciarrapico” e non all'area alla stessa adiacente), dopo aver evidenziato come “...l'immobile in argomento è sottoposto a tutela in virtù dell'art. 12, comma 1, del citato decreto”, e dopo aver sottolineato come a riguardo non risultino specifici “decreti”, nulla ha riferito circa la sussistenza di eventuali vincoli di natura paesistica o paesaggistica (così implicitamente ma chiaramente confermandone l’inesistenza);

e)-la delibera 69/2013, dunque, e contrariamente a quanto da Voi ripetutamente affermato negli ultimi giorni, non è affatto illegittima. Di tale conclusione vorrete prendere atto, avanzando le dovute scuse ai Colleghi Consiglieri i quali, dopo aver approfondito in sede di Commissione le varie tematiche, ed in sintonia con i pareri resi dai dirigenti ai sensi di legge, l'hanno approvata, dando adeguata sistemazione ad un’area (di proprietà comunale) da anni non manutenuta e di fatto abbandonata. In ogni caso, va respinta la Vostra maldestra richiesta di annullamento in autotutela basata su affermazioni totalmente inesatte;

f)-per quanto concerne, infine, l’avvio del necessario iter amministrativo per il riconoscimento di un puntuale (e, quindi, non solo presuntivo) “interesse culturale” che la Torre di Ciarrapico (e, lo si ripete, non dell’area adiacente allo stesso che in quanto tale, secondo la più qualificata dottrina, sarebbe pressochè incompatibile con una tale iniziativa – cfr. G. PIVA, v. “cose d’arte”, in Enc. Dir., Milano, 1962, 96. Nello stesso senso L. PAREYSON, Estetica,) ha per la Città, è impegno di questa Amministrazione, nei prossimi giorni indirizzare i competenti Uffici, affinché si provveda in tal senso.
Distinti saluti. 

Vincenzo Di Lorenzo – assessore all'urbanistica del Comune di Francavilla al mare 



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