Sulla crisi di governo

La nota di Berlusconi. "Ho invitato la delegazione del Popolo della Libertà al governo a valutare l'opportunità di presentare immediatamente le proprie dimissioni per non rendersi complici, e per non rendere complice il Popolo della Libertà, di una ulteriore odiosa vessazione imposta dalla sinistra agli italiani. La decisione assunta ieri dal presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, di congelare l'attività di governo, determinando in questo modo l'aumento dell'Iva è una grave violazione dei patti su cui si fonda questo governo, contraddice il programma presentato alle Camere dallo stesso premier e ci costringerebbe a violare gli impegni presi con i nostri elettori durante la campagna elettorale e al momento in cui votammo la fiducia a questo esecutivo da noi fortemente voluto. Per queste ragioni, l'ultimatum lanciato dal Premier e dal Partito Democratico agli alleati di governo sulla pelle degli italiani, appare irricevibile e inaccettabile".

Inizio a pensare che il nostro Paese non abbia più alcuna speranza di salvezza. 

• Noi siamo quelli che vogliono il rispetto delle regole ma non sopportano di aver preso una multa; 
• quelli che vogliono i "conti a posto" ma evadono e non pagano le tasse appena è possibile;
• quelli che la Giustizia deve essere "imparziale ed autonoma" ma non accettano il contenuto delle sentenze;
• quelli che vogliono il lavoro per i propri figli e non fa niente se una volta ottenuto il lavoro i nostri figli non lavorano più;
• quelli che si scandalizzano per una legge elettorale vergognosa ma non fa niente se nessuno la cambia;
• quelli che non vogliono più le province basta che la mia resti;
• quelli onesti, attenti al rispetto delle leggi e soprattutto alla moralità, ma non fa niente se ricopriamo una carica pubblica nonostante abbiamo subito condanne;
• quelli dalla parte del cittadino, dei poveri e dei bisognosi, solo quando ci conviene per fare bella figura;
• quelli che hanno avuto tante opportunità per cambiare fallendole miseramente tutte ed oggi sono convinti che ci riuscirebbero perché ora la ricetta è quella giusta;
• quelli che hanno portato alla rovina questo Paese ed oggi protestano con gli altri come se non fosse successo niente;
• quelli che la colpa non è mai nostra ma sempre di qualcun altro;
• quelli che credono ancora alle favole e preferiscono votare per i soliti noti perché "se vincono mi restituiscono i soldi delle tasse";
• quelli che hanno 5 appartamenti due auto di lusso ed un reddito elevato ma sono poveri e tartassati;
• quelli che non arrivano alla fine del mese ma telefonini, sky, auto e vacanza non ce li leva nessuno;
• noi siamo quelli che....