Quando sostituire gli alberi in città?
Segnalo un interessante
articolo pubblicato sulla rivista specializzata “LINEAVERDE” e
precisamente sul n. 38 di settembre 2013 “Quando sostituire
gli alberi in città? - Urgono regole condivise contro la battaglia
irrazionale ed emotiva per la difesa dei vecchi alberi”.
L'autore è il Prof.
Biagio Guccione, Docente di Architettura del Paesaggio
dell'Università degli Studi di Firenze.
Un esame lucido ed
attento sulla gestione del verde pubblico contenente una critica alla
attuale gestione spesso improntata ad una “irresponsabile
superficialità”.
Salvare gli alberi in
città ad ogni costo o sostituirli? Questa la domanda che si pone
l'autore dell'articolo lamentandosi del fatto che si cada nella
trappola di parteggiare ogni volta per l'una o l'altra tesi. Ecco uno
stralcio dell'articolo.
“Gli alberi che
vanno salvaguardati e non toccati sono quelli che appartengono alle
riserve naturali, a biotopi rari e/o monumenti naturali … gli
alberi nei giardini storici”. A tal proposito si vedano i
documenti dell'IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della
Natura.
“Detto questo è
pura follia salvare ogni albero in città: è come far viaggiare i
bus scassati sino alla fine, vi immaginate quanti incidenti?”.
Anche chi sostiene che sarebbe sufficiente servirsi di un pool di
fitopatologi bravi è in errore. “Vi immaginate i viali delle
nostre città, dove ogni due-tre anni venissero abbattuti e
sostituiti gli alberi secondo la loro pericolosità?” Avremmo
viali discutibili esteticamente e funzionalmente.
“E' chiaro che
bisogna avere coraggio e fare programmi a lungo termine, in base ad
una programmazione seria. Basta con questa mistica assurda
dell'albero in città! Gli alberi nei viali delle città non sono
esemplari di pregio ma alberi prodotti nei vivai per lo scopo e messi
a dimora, spesso culture adatte a resistere all'inquinamento. Non
bisogna rischiare che cadano, non bisogna rischiare che le radici
facciano saltare il manto stradale, vanno gestiti come elementi
funzionali della città. Sano realismo”. “Osservate i
viali delle città francesi e spagnole dove esiste un programma di
sostituzione a lungo termine”.
“Forse, per una
popolazione vecchia come la nostra, c'è una sorta di immedesimazione
psicologica, ma la realtà è che un albero giovane adempie molto
meglio alla funzione di disinquinare l'aria da polveri sottili, CO2
ecc.”.
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