La maggioranza silenziosa
Trascorso solo qualche mese dal dibattuto rifacimento dei marciapiedi di Viale Nettuno che già si prepara un'altra guerra di religione su Palazzo Sirena.
Alcuni dei referenti del comitato salva tigli svestiti i panni da ambientalisti
ora si preparano a creare le condizioni affinchè si continui a perdere tempo
così come fatto fino ad ora. Comitati, raccolte di firme, tempeste di sabbia dei
soliti noti impegnati a fermare, rallentare, ostacolare. La strategia del mal
comune mezzo gaudio che va avanti mentre la città da anni attende risposte.
Sondaggi, questionari, mozioni dovrebbero contenere, per completezza, domande
del tipo ti piace la Sirena così come l'hanno ridotta o cosa ne faresti con
queste somme a diposizione, tanto per essere realisti.
Le discussioni dunque
sono sempre utili, le perdite di tempo inammissibili. Il fatto di essere un
innamorato di Francavilla, di non avere fissato una maschera definitiva sul mio
volto mi da la possibilta di realizzare a viso aperto il progetto di città in
cui credo.
L'Italia è un paese sfigurato in cui è difficile distinguere le cose
giuste da quelle sbagliate. Per rimuovere le macerie occorre fare, sfidare,
realizzare.
Mi vengono in mente le carriole degli amici aquilani che violano la
zona rossa ed entrano, all'interno delle transenne a riprendersi di forza
la città.
Abbiamo un compito più importante, molto
più di rincorrere qualche voto o di baruffe polverose. Il compito di governare
Francavilla, lavorare, dare l'anima, questo mi appassiona. E una minoranza
organizzata bene non decide di più di una maggioranza silenziosa
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