La legge è uguale per tutti...


Non ho ancora capito se qualcuno ritiene la frase del titolo incompleta. Ecco il perché dei puntini di sospensione.
In Italia, nonostante gli enormi problemi da affrontare si continua a discutere del caso Berlusconi e della legge "Severino".
Chi non è operatore di diritto deve sapere che la legge "Severino" è una norma semplice, chiara e giusta. Afferma un concetto indiscutibile: se hai subito una condanna definitiva di una certa gravità non ti puoi candidare per le cariche di parlamentare o senatore né puoi essere nominato ministro. 
Se la condanna diviene definitiva durante lo svolgimento del mandato una Commissione ne prende atto e dichiara la tua decadenza immediata.
La legge è entrata in vigore PRIMA che gli attuali Deputati e Senatori fossero eletti. Quindi chi si è candidato sapeva bene quale fosse il suo contenuto. 
Allora perché si parla di retroattività?
Ma soprattutto: è giusto che un condannato per frode fiscale ricopra il ruolo di deputato o senatore?

Ecco il testo dell'art. 3 della legge citata
Incandidabilità sopravvenuta nel corso
del mandato elettivo parlamentare
1. Qualora una causa di incandidabilità di cui all’articolo 1 sopravvenga o comunque sia accertata nel corso del mandato elettivo, la Camera di appartenenza delibera ai sensi dell’articolo 66 della Costituzione. A tal fine le sentenze definitive di condanna di cui all’articolo 1, emesse nei confronti di deputati o senatori in carica, sono immediatamente comunicate, a cura del pubblico ministero presso il giudice indicato nell’articolo 665 del codice di procedura penale, alla Camera di rispettiva appartenenza.

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