Confronto pubblico per il Palazzo Sirena
Ho già deciso da tempo per un confronto pubblico con la città, così
come giornalmente mi accade su tutte le azioni che la nostra amministrazione
decide di concretizzare.
Se avete modo di rileggere le mie dichiarazioni di
qualche mese fa, al tempo del rifacimento dei marciapiedi di viale Nettuno,
sostenevo che non avrei mai più commesso l'errore di interloquire in modo
esclusivo con comitati o movimenti ma avrei parlato alla città evitando, così,
interpretazioni magari strumentali di ciò che ci apprestavamo a fare.
Una
commedia degli equivoci di cui sono stato vittima, messa su ad arte, che
raccontava che avrei disboscato il parco nazionale, che non avrei mai ripiantato
gli alberi e che avrei, infine, asfaltato parco Arenazze.
Sull'equivoco è
successo davvero troppo e dunque verrà evitato. Stiamo lavorando alla
definizione della proposta che sarà, a giorni, spiegata alla città correlata di
tutti gli elementi che ne dimostrano la fattibilità.
Il dibattito in città va
avanti già da in po' di mesi ossia da quando ho pubblicato sul mio blog e sul mio
profilo facebook la prima immagine del futuro del Palazzo Sirena dalla quale siamo
partiti per arrivare all'idea definitiva.
Tanti cittadini, molti dei quali hanno
davvero passato i loro giorni migliori a Palazzo Sirena, mi hanno regalato
opinioni e consigli ispirati all'amore per la nostra città.
Ora siamo quasi
pronti a discutere di una idea seria e fattibile che verrà spiegata in Piazza
Sirena davanti al Palazzo. Aperti a soluzioni alternative dotate delle stesse caratteristiche: serietà e fattibilità.
Con i cittadini e con la città e non in stanze chiuse con soggetti che si arrogano il diritto di rappresentare una massa indistinta di persone il cui numero sale o scende a seconda della convenienza. Io ci sarò, come ho sempre fatto, tra la gente!
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