Fuochi 18 agosto: eccellenze pirotecniche da tutta Italia in ricordo dei Di Giacomo
La vicenda della
famiglia Di Giacomo ci ha molto colpito ed ha colpito la città tutta. Le
persone con le quali lavori diventano amiche e con Mauro Di Giacomo avevamo
instaurato un rapporto di collaborazione e di stima frutto della sua
professionalità e della sua educazione. Anche quest’anno avevamo affidato loro una delle serate più importanti dell’estate
francavillese. Dopo la tragedia, la discussione all’interno
dell'Amministrazione comunale è stata assai partecipata da parte di
tutti i consiglieri che hanno espresso pareri e perplessità, cercando una
soluzione che rappresentasse il nostro stato d’animo e la nostra vicinanza
alla famiglia.
Il Presidente del Consiglio comunale,
Rocco Paolini ha pensato, dunque, di
contattare il Presidente dell’Anisp, Associazione nazionale imprese spettacoli
pirotecnici, cui faceva parte anche il povero Mauro Di Giacomo quale
componente del direttivo. Domenica mattina abbiamo parlato con il Presidente
Giuseppe Parente, giunto da Torino per incontrare i congiunti dei defunti,
proponendo una collaborazione per realizzare i fuochi del 18 agosto
e dare all’evento una motivazione più profonda.
Si è così stabilito, insieme, che l’Associazione si occuperà di
realizzare lo spettacolo pirotecnico a titolo gratuito in memoria delle vittime
dell’incidente occorso alla famiglia Di Giacomo e il Comune di Francavilla
corrisponderà alla famiglia stessa la cifra stanziata per lo spettacolo, pari a
24mila euro circa, stessa cifra contenuta nel contratto già stipulato con la
ditta Pirotecnica Abruzzese.
Il Presidente dell’Anisp, che già ha
avuto modo di parlare anche con la famiglia Di Giacomo, è già al lavoro per le
questioni tecniche e ci ha annunciato che lo spettacolo sarà effettuato da
eccellenze nel settore provenienti da tutta Italia. Giuseppe Parente sarà, con
molta probabilità, il 18 agosto a Francavilla nostro ospite per coordinare
l’evento. Una dedica concreta a persone perbene che hanno subito una tragica
fatalità, un aiuto all’immagine delle nostre ditte artigiane che lavorano con
sacrificio, a dispetto del mercato dei botti illegali, e che sono chiamate ad
esibirsi in tutto il mondo. Una tradizione molto francavillese quella dei
fuochi: Parente, infatti, conosceva la risonanza che lo ha visto partecipare da
bambino alla serata del 18 agosto, che quest’anno ci vedrà salutare i nostri
amici con il naso all’insù, come piaceva loro vedere tutti noi.
bravi
RispondiEliminaComplimenti
RispondiEliminaOttimo era quello che mi auguravo..grazie
RispondiEliminaOttima soluzione salomonica!
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