Due anni di amministrazione Luciani


Emozionanti, difficili, faticosi, intensi, movimentati. 
Questi 5 aggettivi raccontano due anni di amministrazione. Essere Sindaco della propria città è un'esperienza che, credo, non abbia paragoni. 
Momenti di felicitá intensa, quando si realizza, si intrecciano a momenti di impotenza. 
Felicità è quando i cittadini ti affidano le proprie speranze, quando si riesce ad offrire soluzioni che poi si concretizzano in fatti reali, quando si mette a posto una scuola, quando si  inaugura un parco o si asfalta una strada. 
Impotenza quando i debiti, la burocrazia, i comportamenti strumentali ti impediscono di fare per la città. 
Ad ogni modo mi sento di dire che il bilancio è positivo, che bisogna andare avanti. Una città rassegnata ha ricominciato a credere in se stessa e non vuole più aspettare, vuole correre, recuperare il tempo perduto. Un processo straordinario di cui sono orgoglioso e vittima allo stesso tempo. Decidere è un mestiere difficile di cui un Sindaco paga le conseguenze anche a livello personale. 
L'Italia vive una difficilissima condizione perché per più di vent'anni non si è deciso nulla. Nessuno si è voluto assumere la responsabilità di tentare nuove strade che inevitabilmente avrebbero costruito muri, opposizioni preconcette. Così è successo a Francavilla. Tutti hanno atteso o osteggiato in attesa che onori ed oneri non riguardassero la la popolarità di nessuno. Uno stato di equilibrio apparente. Decidere è un lavoro sporco tant'è che poi ci si inventa il governo tecnico o le larghe intese per far si che nessuno paghi lo scotto. Io sono qui e ora e so che il momento impone responsabilità e concretezza.

Francavilla morde il freno e i cittadini partecipano, sollecitano, suggeriscono e criticano, alcuni non sempre con onestà intellettuale. Ma non è il tempo delle polemiche, non è il tempo di parlare di premi Attila e nè di tornare su argomenti che per nuocere me rischiano di far male alla città. 
Ai Commercianti che hanno apprezzato i lavori su viale Nettuno e che hanno chiesto che i marciapiedi del primo tutto siano ripetuti su tutto il viale, dunque hanno timidamente dimostrato apprezzamento per il lavoro che stiamo portando avanti, è stato indirettamente intimato di tacere tramite Fb, pena essere inseriti in una black list dove non andare più ad acquistare. 

Festeggeremo insieme con una serie di appuntamenti sul territorio dove inaugureremo delle opere già in esecuzione. Potremo festeggiare le cose fatte e le cose da fare

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