Solidarietà per Massimo Cialente Sindaco dell'Aquila

Con questo post voglio esprimere tutta la mia solidarietà al Sindaco Massimo Cialente.

Per amore verso la sua terra protesta contro una ingiustificabile burocrazia che non ha ancora consentito di far arrivare alla città de L'Aquila i fondi promessi dallo Stato per la ricostruzione post sisma.

Per tale motivo il primo cittadino ha riconsegnato la sua fascia al Quirinale ed ha tolto la bandiera tricolore dalla sede comunale. 

Quale risposta il Prefetto gli ha intimato di non insistere con tale comportamento pena la sua possibile rimozione dalla carica di Sindaco.

Anche nella mia qualitá di Vice Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali esprimo tutta la mia solidarietá e l'assoluta condivisione delle ragioni della protesta. 

A noi sindaci viene chiesto di essere sempre in prima linea, vicini alle esigenze dei cittadini. Ruolo che svolgiamo con passione, dedizione, sacrificio, senso del dovere.

Massimo Cialente è assolutamente esemplare in questo.

Lo Stato, però, non sempre si dimostra attento rispetto alle reali esigenze dei territori che, come in questo caso, corrono il rischio di sentirsi abbandonati. 

Ci si sarebbe aspettato in questo caso un gesto di comprensione e di vicinanza. Una immediata e positiva risposta a questa forma di protesta messa in atto al chiaro scopo di rappresentare il disagio di un'intera comunitá alla quale ci sentiamo vicini e con la quale siamo solidali. 

La risposta della Prefettura ha invece contribuito solo ad aumentare il senso di solitudine ed abbandono.

Mi auguro che non si vada oltre e spero che L'Aquila non debba essere costretta a subire ulteriori offese. 

A questo punto lo Stato deve intervenire con gesti concreti e fatti concludenti che possano farci sentire componenti di un'unica grande famiglia. 

Forza Massimo, siamo con te.