Sequestro tigli Viale Nettuno

 
Oggi sono stati sequestrati i tigli di Viale Nettuno su richiesta di un Sostituto Procuratore di Chieti.

Il presupposto è l'indagine sulla Giunta Comunale per il reato previsto dall'art. 733. Danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale.

“Chiunque distrugge, deteriora o comunque danneggia un monumento o un'altra cosa propria di cui gli sia noto il rilevante pregio, è punito, se dal fatto deriva un nocumento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale”.

Quindi secondo l'autore dell'esposto la Giunta tagliando i tigli avrebbe creato un danno al patrimonio ARCHEOLOGICO, STORICO O ARTISTICO NAZIONALE.

Viene citata una Guida del Touring Club del 1933 per dimostrare il valore storico dei tigli.

I FRANCAVILLESI SONO BEN A CONOSCENZA CHE I TIGLI SONO STATI PIANTUMATI DOPO I NOTI EVENTI BELLICI NEGLI ANNI '50, '60 E '70.

Viene altresì citata la delibera del Consiglio Regionale ma non viene spiegato CHE LA REGIONE ABRUZZO ALLA FINE DEL 2012 HA CENSITO GLI ALBERI MONUMENTALI D'ABRUZZO NON INCLUDENDO NEANCHE UN ALBERO DI FRANCAVILLA AL MARE.

Non essendo possibile tecnicamente sistemare i marciapiedi senza procedere al taglio dei tigli l'opera verrà sospesa fino al dissequestro delle piante mentre verrà ultimata e riaperta la zona dalla Sirena a Via Riccione

Un altro aspetto da chiarire, infine, è chi pagherà il risarcimento per i prossimi infortuni (circa 100 l'anno) che avvengono a causa dei marciapiedi dissestati.

Per ciò che ci riguarda proporremo di inoltrare le richieste in Procura.

Lunedì mi recherò in Procura per chiarire tutti questi aspetti.

Cambiare è difficile ma ora è arrivato il momento per coloro che amano questa città di far sentire la loro voce.

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