Francavilla: la setta, i burattini e gli uomini liberi

Una Francavilla diversa, moderna, pulita ed accogliente la SETTA non la vuole.
Non la vuole perché la dottrina della SETTA prevede di depredare questo territorio facendo prevalere gli interessi degli adepti su quelli della comunità.
Faccendieri, soggetti senza un lavoro che vivono principalmente con i proventi diretti o indiretti derivanti dalla politica, costruttori improvvisati, tecnici senza clienti, giocatori incalliti, uomini “piccoli” che hanno necessità di giustificare la loro esistenza in vita.
Non importa il colore politico né il Partito.
Loro sono disposti a tutto, anche a puntare il dito contro chi gli è vicino se c'è un potenziale tornaconto.
Sfruttano ogni mezzo. Seminano odio quando serve. Sfruttano la menzogna, le chiacchiere da bar.
Perfino l'aggregazione e la condivisione di idee con i nemici di sempre o con i BURATTINI, se ciò serve temporaneamente al loro scopo.
I BURATTINI sono brave persone, inconsapevoli di essere semplici burattini. Nella loro semplicità pensano invece di aver finalmente conquistato la scena.
Poveri burattini che ben presto finiranno nuovamente nel baule nella fredda cantina di Mangiafuoco.
Io sono il nemico giurato della SETTA.
Perché non voglio farne parte ed ho rotto gli schemi.
Sono quindi dannato a lottare giorno per giorno sia contro i suoi adepti che contro gli inconsapevoli burattini, sono costretto con tanta fatica a spiegare che tutto questo deve finire.
Al mio fianco ci sono gli UOMINI LIBERI, anche con idee diverse dalle mie.
Persone che tutte le mattine si alzano per andare a lavorare, onestamente, senza privilegi e senza pretese ingiuste.
Persone altruiste, oneste e ottimiste che vogliono un mondo migliore.

Il libero arbitrio ci consente di scegliere se essere ADEPTI, BURATTINI o UOMINI LIBERI.
Con stima, Antonio Luciani


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