Progettualità per Francavilla
La
mia lettera aperta alla città e stata letta da circa 2000 cittadini
e la quasi totalità di loro ha ribadito la fiducia nella nostra
azione amministrativa tramite FB e MAIL, oltre a coloro che mi
incontrato o sono venuti in comune.
Ci
riconoscono onestà intellettuale e sostanziale nonostante i
vergognosi accadimenti di questi ultimi giorni.
I
lavori di rifacimento di viale Nettuno sarebbero potuti partire già
da qualche mese ma abbiamo deciso, a costo di ritardi, di percorrere
tutte le strade possibili che ci permettessero di salvare i tigli e
che, al tempo stesso, dessero garanzie sull'affidabilità dell'opera
almeno per un tempo minimo di 5 anni.
I
giornali fanno il loro mestiere, le opposizioni e i comitati fanno il
loro come accade in una comunità democratica , le associazioni
ambientaliste fanno il loro ritenendo la vita degli alberi
prioritaria rispetto alla percorribilità dei marciapiedi e alla
durata dell'opera, gli esponenti politici fanno il loro cavalcando la
protesta per la loro rielezione. Tutte posizioni legittime, che
rappresentano però solo una parte dell'opinione pubblica, che
abbiamo tenuto in grande considerazione approfondendo questo delicato
argomento fino a vagliare qualsiasi soluzione, a tenere tavoli di
confronto non solo con il comitato ma anche in consiglio comunale e
con persone estremamente competenti.
Fatto
ciò con ansia, preoccupazione e responsabilità devo svolgere il
compito che i cittadini mi hanno assegnato tramutando in azioni la
sintesi delle discussioni e delle opinioni.
Lo faccio cercando di non lasciare in eredità alle future generazioni problemi irrisolti, così come purtroppo è accaduto per i tigli e per tante altre questioni annose, solo per conservare il consenso e fare della politica una sistemazione per tutta la vita. Non condivido l'idea di qualcuno per cui la nostra amministrazione non avrebbe progettualità. Sono sindaco da appena due anni e, grazie alla giunta ed al consiglio comunale, stiamo risanando il bilancio con modalità alternative tipo cambi di destinazione d'uso piuttosto che far pagare il dissesto ai cittadini, abolendo gli sprechi, intervenendo puntualmente sulle tante emergenze sul territorio, approntando decine di cantieri di realizzazione e manutenzione, ristrutturando i parchi pubblici dotandoli di giochi a norma anche per diversamente abili, progettando il rifacimento di zone abbandonate, rendendo efficienti i servizi, definendo la convenzione per i “Giardini Mezzanotte” e continuando ad organizzare con successo le tante iniziative turistiche e culturali. Tutto questo senza fondi o, meglio, con esercizi giornalieri di finanza creativa.
Lo faccio cercando di non lasciare in eredità alle future generazioni problemi irrisolti, così come purtroppo è accaduto per i tigli e per tante altre questioni annose, solo per conservare il consenso e fare della politica una sistemazione per tutta la vita. Non condivido l'idea di qualcuno per cui la nostra amministrazione non avrebbe progettualità. Sono sindaco da appena due anni e, grazie alla giunta ed al consiglio comunale, stiamo risanando il bilancio con modalità alternative tipo cambi di destinazione d'uso piuttosto che far pagare il dissesto ai cittadini, abolendo gli sprechi, intervenendo puntualmente sulle tante emergenze sul territorio, approntando decine di cantieri di realizzazione e manutenzione, ristrutturando i parchi pubblici dotandoli di giochi a norma anche per diversamente abili, progettando il rifacimento di zone abbandonate, rendendo efficienti i servizi, definendo la convenzione per i “Giardini Mezzanotte” e continuando ad organizzare con successo le tante iniziative turistiche e culturali. Tutto questo senza fondi o, meglio, con esercizi giornalieri di finanza creativa.
Se
poi, senza polemica, per progettualità si intende un numero
interminabile di tavoli e di riunioni fumose nelle quali si parla a
schema libero di cose irrealizzabili o di eventualità, possibilità
o ipotesi allora ammetto di non essere questo il mio modello di
comportamento. Sono, al contrario, sempre pronto a confrontarmi su
progetti fattibili, realizzabili, reali. Dobbiamo lavorare per
lasciare alle future generazioni una città di cui essere orgogliosi,
frutto di azioni pensate e realizzate con criterio, partendo dal
degrado urbano e dall'efficienza dei servizi.
Lo
sbaglio, dunque, e lo ripeto, è stato rappresentare il nostro
progetto solo ad un comitato che ha raccontato in modo strumentale ai
cittadini ciò che sono le motivazioni che ci hanno indotto a
decidere in tal senso. Gli argomenti di particolare importanza per la
città, così come accaduto per l'enfiteusi e accadrà per palazzo
Sirena, saranno discussi con i cittadini, comitati, associazioni in
assemblea pubblica per evitare confusioni o racconti strumentali.
FRA POCHISSIMO INIZIEREMO A
RIPIANTUMARE VIALE NETTUNO E A REALIZZARE IL PERCORSO VITA A PARCO
ARENAZZE DANDO COSÌ FINALMENTE UNA DESTINAZIONE A QUESTO SPAZIO
VERDE INUTILIZZATO.
Con noi Francavilla cambia
davvero. Antonio Luciani
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